Rodolfo Torti

Nasce il 24 giugno 1947 a Roma. Frequenta l’Istituto professionale di Stato per la Cinematografia e la Televisione, si diploma nel 1956, specializzandosi in Disegno a Cartoni Animati. Con lo pseudonimo di Guglielmi (cognome materno), si dedica alla pittura con notevole successo: le sue tele sono esposte in mostre nazionali ed internazionali, al Museo Nazionale d’Arte Moderna di Merseburg in Germania e nel 1975 espone al Palazzo delle Esposizioni per la X Quadriennale di Roma. L’esordio nel mondo del fumetto avviene nel 1970 sulla rivista Croce di Guerra (Editrice Aprea). Seguono, nel 1973, due serie per il settimanale Nuovo Flash (Corbi editore). Determinante in questa fase l’incontro con il proprio maestro spirituale, Ruggero Giovannini, all’epoca direttore artistico della Lancio Edizioni, il quale lo introduce alle testate di LancioStory e Skorpio. Nel 1979 avvia la collaborazione, che continua tutt’oggi, con Il Giornalino (Edizioni San Paolo) per il quale realizza numerose serie di successo come Jakson Ranch, Firemen, I grandi del jazz, Area di servizio, Rosco & Sonny. Sempre per Il Giornalino disegna le biografie degli imperatori Augusto, Tiberio (premiato al Rimini Comics nel 2010) e Costantino e riduce a fumetti alcuni grandi classici della letteratura: Quo vadis? di Sienkiewicz, Il giro del mondo in 80 giorni di Verne, Taras Bulba di Gogol, e, in occasione del Centenario del Cinema, il film Ben Hur per la serie Storia del cinema a fumetti. Partecipa, con altri autori italiani, all’esperimento editoriale Welcome to Rome (testi di Dal Pra’/Nicolini) per Il Messagero nell’ambito della manifestazione Estate Romana del 1983. L’anno successivo, con Roberto Dal Pra’, dà inizio alla saga di Jan Karta, con il secondo episodio del quale vince nel 1987 a Sierre (Svizzera) il Gran Prix del Alpages per “il miglior libro a fumetti dell’anno”. Una tavola originale di Jan Karta è esposta al Musée de la Bande Dessinè di Bruxelles. Dall’ ‘89 al ‘92 è Direttore artistico della Comic Art e realizza la miniserie Storie di Natale con Ottavio De Angelis, con cui collabora anche per la serie Johnson, pubblicata su L’Eternauta. Per la Bonelli Editore disegna le matite di due albi di Nick Raider e dal ‘92 entra a far parte dello staff di Martin Mystère. Realizza, nel 1994, gli storyboard per il film Occhiopinocchio di Francesco Nuti. Approda in seguito sulle pagine di alcuni quotidiani con storie di Dal Pra’: nel 1997 escono una serie di pubblicazioni su Atinù, inserto de l’Unità, e dal 2000 Metro ospita una striscia giornaliera del detective Leo Greco. Dal 2008 al 2010 collabora con l’Eura disegnando, su testi di Lorenzo Bartoli, le avventure di John Doe. Nel 2009 disegna una storia di Huntik (testi di La Neve) tratta dalla serie televisiva prodotta dalla Rainbow. Negli ultimi anni ha lavorato a nuove serie per Il Giornalino: Stazione Centrale (testi di Fissore), I grandi da piccoli (testi di De Angelis), Carabinieri nell’arte (testi di Mezzavilla), Leggende italiane (testi di Pedrocchi). Nel 2004, per gli ottant’anni della prestigiosa testata, gli viene conferito “Il Giornalino d’argento”. Con la francese Dargaud ha pubblicato in albo le storie di Jan Karta e la serie Leo Greco. Attualmente per la Delcourt sta realizzando Farfalle colorate, sempre su testi di Roberto Dal Pra’, serie pubblicata in Italia su Lanciostory. Numerosi i premi ottenuti durante la carriera: nel 1995 vince lo Yellow Kid come miglior disegnatore italiano “per aver espresso un segno personale, incisivo ed evocatore di drammatiche atmosfere in storie nelle quali è superata la dicotomia tra fumetto popolare e d’autore”; nel 1997 vince il premio speciale della giuria dell’ANAFI a Reggio Emilia; nel 2010 il premio “Sette re di Romics” a Roma. Dal 2002 è Giornalista pubblicista. Insegna inoltre tecnica e linguaggio dei fumetti presso la Scuola Internazionale di Comics di Roma.

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