Daniele Caluri (Livorno, 1971) ha iniziato a pubblicare a 14 anni per il mensile satirico “Il Vernacoliere”, per cui a partire dagli anni ’90 crea le serie umoristiche di “Fava di Lesso”, “Luana la Bebisìtter”, “Nedo”, che lo pongono all’attenzione del grande pubblico.
Nel 2003, ancora per “Il Vernacoliere” e insieme allo sceneggiatore Emiliano Pagani, comincia a pubblicare “Don Zauker, Esorcista”, la serie che ha raggiunto la maggior notorietà, e che in Italia diventa presto un caso editoriale, di seguito tradotto e pubblicato anche in Francia, Belgio, Spagna e Canada.
Sempre nel 2003 Caluri comincia la sua collaborazione anche con la Sergio Bonelli Editore come disegnatore di “Martin Mystère” e “Dylan Dog”, oltre che della collana “Le storie”.
Nel 2007 ha pubblicato per Adonis/Glénat e su sceneggiatura di Frédéric Brémaud, l’adattamento a fumetti del “Michel Strogoff” di Jules Verne, destinato al mercato franco-belga.
Nel 2011, per Panini Comics, crea con Emiliano Pagani la miniserie umoristica “Nirvana”, distribuita nelle edicole di tutta Italia e conclusa nel 2015. A questa hanno fatto seguito 2 spin-off, sempre per Panini Comics, con le storie di “Slobo & Golem” e, nel 2018, “L’Ispettore Buddha”. Attualmente è al lavoro sul quinto albo di “Don Zauker”, per Feltrinelli Comics.
È docente sia di Disegno e Storia dell’arte per la Scuola Secondaria Superiore che, insieme ad Alberto Pagliaro, del Corso di Fumetto della Fondazione Trossi-Uberti, a Livorno.