Frankenstein, tra scienza e immaginario

Frankenstein, tra scienza e immaginario

DOMENICA 25 MARZO, ORE 12.00

Agosto 1797. Il capitano Robert Walton, alla guida di una spedizione scientifica diretta al Polo Nord, incontra tra i ghiacci dell’Artico uno scienziato ginevrino, che inizia a raccontargli una storia fantastica e terribile. Quell’uomo si chiama Victor Frankenstein e la sua vicenda, indissolubilmente legata a quella della creatura da lui animata, sarà destinata a trasformarsi in uno dei miti più famosi di tutti i tempi…

A due secoli dalla pubblicazione del romanzo nato dalla creatività di Mary Shelley, uno storico della scienza, Marco Ciardi, e uno studioso della cultura di massa, Pier Luigi Gaspa, ricostruiscono lo sfondo culturale di questo capolavoro.

“Frankenstein. Il mito tra scienza e immaginario”, saggio di recente pubblicato da Carocci Editore, presta particolare attenzione alle teorie scientifiche dell’epoca, narrando al contempo la genesi e lo sviluppo del mito di Frankenstein fra teatro, cinema, televisione e fumetti.

Domenica 25, i due autori saranno protagonisti di un incontro volto a spiegare la concezione e i retroscena della loro opera.

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