Mostra: Datemi una leva che mi levo dai coglioni!

Massimo Cavezzali, nato a Ravenna nel 1950, si trasferisce fin da giovane a Firenze, città in cui tuttora risiede, scrive, disegna ed ha lavorato  come impiegato dell’INPS.

La sua carriera inizia prestissimo, a quattordici anni invia le sue prime strisce a Linus e incredibilmente le vede pubblicate.

Da lì un’autentica escalation di libri, storie brevi, collaborazioni che gli consentono di essere presente su tantissime riviste, prima fra tutti, quel Mago da cui molti di noi lo hanno conosciuto e apprezzato per la prima
volta.

A questo punto, potremmo stilare una lunghissima lista di titoli, che secondo noi tuttavia non spiegherebbero  un autentico genio della sintesi e dell’umorismo, quale è Massimo, quindi preferiamo farvelo conoscere direttamente attraverso qualche pensiero cavezzaliano…. Siamo certi che apprezzerete di più!

Abbi fiducia in te stesso: fatti i cazzi tuoi.
Accetta quello che la vita ti dà. Se ti manca qualcosa rivolgiti ad altri fornitori.
Anche aggiornare la lista delle cose da fare è un fare.
Anche se non ho le prove certe, credo di esistere.
Anche se tu non credi alla realtà, la realtà crede in te e non ti molla.
A volte il fatto che io ci sono mi dà ansia.
Beato chi non si aspetta nulla perché anche il nulla non si aspetta niente da lui.
Bisogna sapere essere bugiardi per raccontare una storia nella maniera giusta.

E infine un tocco cultural-letterario:

Dante e Beatrice
Beatrice fece un gesto di saluto e abbozzò un sorriso. Per questo Dante scrisse 14233 versi. E se gli avesse dato un bacio con la lingua quanti ne scriveva?
Grazie Beatrice, di essere stata tanto onesta pare.

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