Mostra: Hokuto No Ken

Nato nel 1983 dai pennelli di Tetsuo Hara e dalla penna di Buronson  (pseudonimo di Yoshiyuki Okamura), Ken Il Guerriero popola l’immaginazione di più di una generazione da ormai quarant’anni.

Oculato mix di arti marziali alla Bruce Lee, fantascienza post-apocalittica alla Mad Max e melodramma familiare con venature cristologiche, Hokuto no Ken spiccò all’epoca per la violenza esasperata e per lo stile occidentalizzante, diverso da tutto quel che il fumetto giapponese proponeva all’epoca.

Con la serie televisiva che seguì di lì a poco, Kenshiro divenne popolarissimo in tutto il mondo.

In occasione dell’anniversario, una mostra-installazione celebrerà il successore della scuola di Hokuto e il suo mondo, pieno di personaggi grotteschi e – letteralmente – “larger than life”.

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